CDS  AL  VIA  CON  TANTE  SPERANZE


Nel weekend appena trascorso è finalmente cominciata l’avventura dei cds Assoluti, la manifestazione senza dubbio più importante e più affascinante per quanto riguarda il settore assoluto.

Il nostro obiettivo dichiarato per quest’anno è quello di riuscire finalmente ad accedere alla finali nazionali con la formazione femminile, dato che da alcuni anni ci piazziamo costantemente tra le prime 60 società italiane fermandoci però sempre ad un soffio dalla qualificazione.

Al termine della prima fase di qualificazione la classifica provvisoria ci vede all’ottavo posto regionale e soprattutto intorno al 70° a livello nazionale (precisamente al momento siamo 66esimi quando mancano però ancora i risultati del Friuli Venezia Giulia), quindi pienamente in corsa per rientrare tra le “magnifiche  72” che accederanno alle finali ed anche perfettamente in linea anche per confermare il 7° posto regionale degli ultimi due anni.

Tutto questo è stato reso possibile dai 12236 punti conquistati nelle 18 gare previste dal regolamento di questa prima fase, ma da qui a fine giugno sarà necessario inserire due ulteriori punteggi e migliorare alcuni di quelli ottenuti per raggiungere le 20 gare richieste dalla seconda fase e conquistare quei 14400/14500 punti che pensiamo possano essere sufficienti per farci entrare nell’elite dell’atletica italiana.

Nel frattempo un grosso ringraziamento va a tutte le 12 ragazze che sono scese in pista in questo fine settimana, con alcune di esse che si sono sacrificate anche in gare un pò “anomale” rispetto alle solite e con altre che hanno gareggiato nonostante delle condizioni fisiche a dir poco precarie, dimostrando così uno spirito di squadra davvero lodevole e dimostrando una volta di più come uno sport individuale come l’atletica possa comunque racchiudere al suo interno anche tutti quei valori di gruppo e di squadra che a volte vengono erroneamente considerati un’esclusiva di altri tipi di discipline.

Venendo ora ai risultati delle singole gare non possiamo non aprire questo nostro resoconto citando la bellissima vittoria nel lancio del giavellotto della promessa Carlotta Camilli, già in splendida forma e capace di scagliare l’attrezzo di 600 grammi a 40,94 metri (con un bottino di ben 791 punti), sua seconda misura di sempre ad un solo metro dal suo primato personale nonchè dal minimo per i Campionati Italiani Assoluti, solo sfiorati lo scorso anno.

Per Carlotta c’è stato poi anche un preziosissimo 12° posto nella gara di salto in alto con l’ottima misura di 1,50 metri, misura che ci ha regalato 666 punti importanti e fondamentali nella classifica a squadre.

Dopo il successo di Carlotta l’altro miglior piazzamento del fine settimana è arrivato dalla pedana del salto triplo, con la saltatrice Valentina Gallerani ottima seconda con la misura di 11,61 metri che regala a noi 705 punti ed a lei una bella iniezione di fiducia dopo alcuni mesi un pò tribolati; per lei inoltre anche un più che discreto (anche se migliorabile!) 5,18 nel salto in lungo, misura che le ha consentito di portare a casa 712 punti e di piazzarsi all’ottavo posto, una sola posizione più avanti rispetto alla sua compagna Ilaria Mazzetti, capace di realizzare proprio all’ultimo salto un buon 5,08 (685 i punti per lei) dopo due tentativi nulli che l’avevano messa un pò in apprensione.

Sempre nel salto in lungo c’è stato poi anche il 12° posto dell’altra juniores Laura Fabbri, anche lei fortemente penalizzata dal vento ma comunque brava a piazzare un discreto 4,93 (misura che corrisponde a 645 punti) in una serie caratterizzata da ben due salti nulli.

Il giorno prima Laura era stata poi splendida e preziosa protagonista dei 100 metri piani, gara nella quale ha dimostrato di avere buone qualità facendo segnare un interessante 13″31 (per un totale di ben 672 punti) nonostante la “beffa” del vento, a favore in praticamente tutte le serie ma sorprendentemente contrario (-1.0 m/s) nella sua…

Chi invece il podio l’ha solo sfiorato ma ha comunque realizzato una grandissima prestazione è stata la promessa Elena Campagna, quinta assoluta nella gara di salto con l’asta con l’ottima misura di 3,15 metri, suo nuovo primato personale e nuovo record sociale assoluto che ci regala ben 727 punti. Il fatto poi che questa misura sia stata realizzata in condizioni davvero avverse con un fortissimo e fastidioso vento contrario fa davvero ben sperare in vista delle prossime gare e dei Campionati Italiani di categoria di giugno!

A ridosso del podio è poi arrivata anche Aline Landuzzi, autrice di un weekend a “due facce”: malissimo sabato nei 3000 siepi (quarta in 12’10″26 ma ben lontana dai suoi livelli abituali) ed invece bravissima domenica sui 5000, gara nella quale con 18’46″94 è stata in grado di migliorare il suo primato personale di ben 25″, di piazzarsi all’8° posto assoluto e di regalarci una dote davvero cospicua di ben 741 punti (mentre erano stati solo 675 nella gara con le barriere). Ora per lei si tratta si ritrovare al più presto il ritmo giusto nelle siepi per avvicinarsi al meglio all’appuntamento tricolore in calendario tra poco meno di un mese.

Sempre tra le prime dieci si è poi piazzata anche la promessa Elisabetta Magnaterra, settima nei 400 con un buon 1’00″62, tempo che corrisponde a ben 739 punti e che migliora di quasi mezzo secondo il crono di due settimane fa nonostante la non certo favorevole sesta corsia; per lei inoltre anche un discreto 11° posto sugli 800, gara però nella quale  il tempo ottenuto di 2’29″13 (674 i punti) è ancora lontano da quelle che sono le sue possibilità.

Nella altre gare si è confermata una sicurezza nel lancio del martello la “veterana” Katia Alvisi (sesta con un lancio a 37,46 ci regala 650 punti e che la rende consapevole di avere nelle braccia e nelle gambe una misura attorno ai 40 metri), ma punti preziosi alla causa sono stati portati anche dalla junior Prisca Tamarozzi (per lei un sorprendente 8,31 nel getto del peso ed un più che incoraggiante 1’12″81 sui faticosi 400 hs), dalla promessa Marina Malossi (a ridosso del personale sia nei 200 con 28″59 che sui 100 hs con 17″56) e dalla senior Rossella Nocchia, stoica a chiudere i 5000 in 21’43″07 nonostante le difficili condizioni ambientali e la gara corsa praticamente sempre in solitaria.

Infine un applauso ed un discorso a parte lo merita la sfortunata Flavia Aleotti, che da mesi ormai convive con un problema piuttosto grave ad un piede che la costringerà ora a fermarsi per qualche tempo: nonostante le sue difficili condizioni Flavia ha voluto comunque esserci e dare anche lei il suo contributo, giungendo tra l’altra 11^ sui 1500 con il più che discreto tempo di 5’09″06…..chapeau!!

La nota meno lieta del weekend è arrivata invece dalla staffetta 4×100, con le nostre Ilaria Mazzetti, Laura Fabbri, Valentina Gallerani e Marina Malossi che non sono riuscite a fare arrivare il testimone al traguardo e sono incappate in una nefasta squalifica mentre erano lanciate verso un tempo di assoluto valore, ma per fortuna l’altra formazione composta da Prisca Tamarozzi, Carlotta Camilli, Elisabetta Magnaterra e Flavia Aleotti ha invece svolto al meglio il suo compito giungendo 14^ assoluta in 53″11, coprendo quindi la gara in maniera più che buona (711 i punti portati a casa per loro) in attesa che la formazione “titolare” si riscatti alla prossima occasione.

Per quanto riguarda invece il settore maschile (settore in cui non gareggiavamo come squadra ma solo a titolo individuale in quanto diversi problemi fisici ci hanno impedito di coprire le 18 gare richieste) le notizie migliori sono arrivate senza dubbio dai 100 metri, con i nostri velocisti davvero scatenati ed in grandissima condizione: lo junior Simone Sbalchiero abbassa di quasi due decimi il suo primato e fa segnare un ottimo 11″63, ma ancora più clamoroso dietro di lui è il miglioramento della promessa Federico Camilli che scende per la prima volta sotto il “muro” dei 12″ e lo fa in maniera davvero eclatante facendo fermare i cronometri in un ottimo 11″71.

Notevoli poi sono anche i miglioramenti dell’allievo Nicola Hu (sceso dai 12″54 della prima uscita ad un buon 12″29), mentre l’altro junior Riccardo Gentilini non riesce ancora ad esprimersi sui suoi livelli e si deve accontentare di un anonimo 12″21.

Sui 200 invece la musica è stata un pò diversa, con il vento che l’ha fatta da padrone condizionando le prestazioni di un pò tutti gli atleti al via: per i nostri colori sono quindi arrivati un 24″07 per Simone, un 25″12 per Riccardo ed un 26″06 per Nicola, tempi quasi da allenamento che siamo però sicuri verranno prontamente migliorati alla prossima uscita.

Detto dei velocisti dobbiamo però anche rendere giustizia al miglior piazzamento di giornata per il settore maschile, vale a dire al quarto posto nel salto triplo di Daniele Ragazzi, bravo a tirare fuori un buon 14,53 all’interno di una gara faticosa e non particolarmente brillante.

Una posizione dietro di lui si è invece piazzato il bravissimo Federico Camilli, quinto assoluto sui 400 hs con un ottimo 56″41, suo secondo crono di sempre ad un soffio (nove centesimi) dal suo primato personale nonostante le avverse condizioni climatiche che lasciano quindi intendere buoni margini di miglioramento.

Scendendo ancora di una posizione troviamo poi i due sesti posto di Tommaso Merighi, anche lui al secondo tempo di sempre in carriera sui 1500 con un incoraggiante 3’59″46 ed al terzo sugli 800 con un altrettanto positivo 1’56″54: peccato solo che in entrambe le gare il nostro portacolori abbia mancato il minimo per gli Italiani di categoria per meno di un secondo, ma contiamo che possa prendersi questa soddisfazione alle prossime uscite.

Rimanendo in tema di mezzofondo doppio primato sui 1500 per i due allievi Daniele Montecalvo e Pietro De Santis (con il primo bravo a scendere fino ad un ottimo 4’20″96 e con il secondo che all’esordio stagionale sulla distanza toglie subito 6″ al suo primato e fa segnare un buon 4’25″08) e prima volta sotto il muro dei due minuti (almeno qui in Italia…!) negli 800 metri per Kevan Le Devehat, secondo nella sua serie in 1’59″55 con un miglioramento di circa un secondo rispetto al tempo indoor di questo inverno.

Chi non ha particolarmente brillato è stato invece Luca Riponi, 9° sugli 800 ed 11° sui 1500 con i tempi di 1’58″22 e 4’07″77 ed un pò in difficoltà dopo l’ottimo esordio del 25 aprile che aveva un pò nascosto le difficoltà di preparazione degli ultimi mesi.

Infine è da rimarcare anche l’esordio in una gara su pista per l’allievo Martin Mantovani, in gara sui 400 metri piani dopo le positive esperienze invernali sui cross: il suo 1’08″18 non è altro che un punto di partenza su cui lavorare per migliorare giorno dopo giorno e secondo dopo secondo, con calma e perseveranza!

Clicca qui per vedere la classifica del CDS Assoluto Femminile dopo la 1^ prova regionale