QUINTE  IN  ITALIA…!!!


Si sono svolti sabato e domenica ad Ancona i “Campionati Italiani Individuali Indoor Junior e Promesse”, la più importante manifestazione della stagione invernale per quanto riguarda le categorie under 20 ed under 23.

Nonostante qualche problema fisico, che ha impedito a qualche nostro atleta di essere presente ed a qualcun altro di partecipare a più di una gara (pur avendo ottenuto i minimi di partecipazione), per i nostri colori sono arrivati due piazzamenti tra i primi dieci, con due ottime prestazioni ottenute nel momento più importante dell’anno.

Nella staffetta 4×200 promesse donne è stata davvero di alto livello la performance delle nostre quattro portacolori Marina Malossi, Elisabetta Magnaterra, Carlotta Camilli e Laura Tinarelli, vincitrici della loro serie e capaci di piazzarsi al 5° posto assoluto con l’ottimo tempo di 1’48″84.

Davvero una bellissima soddisfazione per queste quattro ragazze (tutte al primo anno di categoria) che si sono migliorate di circa un secondo e mezzo rispetto alla “prova generale” di tre settimane fa a Padova e che sono riuscite ad allenarsi con costanza ed impegno durante tutto l’inverno nonostante ben tre di loro conducano una vita da pendolari a causa degli studi universitari.

Sempre dalla categoria promesse è poi arrivato l’altro piazzamento di prestigio di questa rassegna tricolore, con il nostro Daniele Ragazzi (anche lui al primo anno di categoria) capace di piazzarsi all’ottavo posto assoluto grazie ad un balzo di 7,07 metri, sua seconda misura di sempre (e suo primato personale indoor) a pochi cm dal suo primato personale assoluto.

Si è invece conclusa senza troppa gloria negli 800 metri  l’avventura del nostro terzo rappresentate, la promessa Tommaso Merighi.

Tommaso, che ha finalmente mostrato un atteggiamento combattivo anche se forse fin troppo generoso, è rimasto nelle posizioni di testa per circa tre quarti di gara facendo sperare in un piazzamento nei primi dieci, ma nella bagarre finale è improvvisamente rimasto senza energie chiudendo solo 21° con il tempo di 1’59″52.

Un atteggiamento più prudente gli avrebbe probabilmente consentito di ottenere un tempo ed un piazzamento migliore, ma quando si è agli Italiani è giusto rischiare cercando di ottenere il massimo e non accontentarsi di fare il proprio “”compitino”, per cui nonostante tutto anche la sua gara può essere considerata positiva ed anche a lui (così come alle ragazze ed a Daniele) vanno i nostri applausi per essersi confermati nell’elite italiana e per aver dato il massimo in gara come negli allenamenti!!