CHIBENCOMINCIA…

  

 

Si è svolto ieri giovedì 25 aprile il tradizionale “Meeting Liberazione”, appuntamento che da sempre rappresenta l’esordio ufficiale per buona parte degli atleti del settore assoluto della nostra regione e non solo.

La manifestazione ha richiamato un numero elevatissimo di atleti da tutta Italia, basti pensare agli oltre 1000 atleti-gara presenti ed alle ben 50 serie complessive dei 100 metri maschili e femminili..!

In un contesto così affollato e qualificato i nostri portacolori sono riusciti comunque a mettersi in luce, cogliendo piazzamenti di prestigio e soprattutto realizzando tantissimi record personali (ben 12…) che confermano la bontà del lavoro svolto durante i mesi invernali e che fanno davvero ben sperare per il prosieguo della stagione.

La copertina di giornata spetta questa volta senza dubbio ai mezzofondisti, con ben 14 nostri atleti al via dei 1500 e con ben 8 di loro (più ovviamente i tre che erano alla loro prima esperienza assoluta sulla distanza) che sono riusciti a migliorare il loro primato personale!

Tra le donne ottimo il comportamento di Sabine Sobo Blay, sesta assoluta al traguardo con l’incoraggiante tempo di 4’43”57 che demolisce il 4’49” realizzato questo inverno ad Ancona e che conferma una volta di più come questa ragazza abbia ormai imboccata la strada del pieno recupero agonistico.

Dietro di lei è ottimo però anche il comportamento delle sue compagne di allenamento Flavia Aleotti ed Aline Landuzzi, entrambe al personale: Flavia è ottima 12^ con un interessante 4’53”34 realizzato con la consapevolezza di valere ancora parecchio di meno, Aline è 18^ ma quel che conta di più è che finalmente riesce a “sfondare” il muro dei 5’ con 4’59”87…!

Da applausi infine anche l’esordio su pista per la “new entry” Sara Nanni, brava a chiudere in 5’54”86 assaporando così per la prima volta la fatica del tartan e dell’acido lattico..!

Tra i maschi (ben 10 i nostri atleti al via sugli oltre 100 complessivi…! arrivano quasi appaiati i nostri tre portacolori protagonisti della prima serie: Tommaso Merighi è nono con un ottimo 3’58”50 che gli garantisce il pass per i Campionati Italiani e che gli consente di scendere per la prima volta sotto i 4’, ma dietro di lui si toglie questa soddisfazione anche Marco Simoni, 10° con un 3’59”46 che demolisce di oltre 4” il fresco primato personale realizzato quest’inverno ad Ancona.

Non riesce invece a migliorarsi Luca Riponi, 11° complessivo con un comunque più che discreto 4’01”30 ed autore di una gara davvero molto coraggiosa ed arrembante che testimonia il suo ottimo momento di forma che siamo sicuri gli consentirà di togliersi parecchie soddisfazioni nel corso dell’anno.

Nelle altre serie mancano di pochissimo il personale i due junior Pietro Postacchini (4’11”97 il suo crono finale) e Andrea Bonzagni (4’31”97) e la promessa Luca Gamberini (4’16”00), mentre centrano largamente l’obiettivo sia il triatleta Danilo Vaccalluzzo (davvero incoraggiante il suo 4’18”31 soprattutto per il modo in cui è stato ottenuto) sia la promessa Nicola Dattesi che con 4’35”57 toglie in un sol colpo quasi 15” (…!) al suo precedente limite personale.

Infine sempre sui 1500 buoni ed incoraggianti gli esordi sia dell’allievo Pietro De Santis (che chiude con 4’31”39) sia del debuttante Julio Tugnoli, autore di una bellissima volata finale che gli ha consentito di chiudere in un buon 4’33”41.

Per quanto riguarda le altre gare altre ottime notizie sono come sempre arrivate dalle pedane dei salti, con il triplista Daniele Ragazzi che per l’occasione si è cimentato nel salto in lungo cogliendo un incoraggiante 6,90 metri che gli ha consentito di salire sul terzo gradino del podio.

Podio che è invece stato mancato per un solo centimetro dalla sua compagna di allenamenti Valentina Gallerani, quarta con un 5,38 che rappresenta comunque un buon punto di partenza per questa nuova stagione.

Un po’ in difficoltà invece le due ragazze più giovani Ilaria Mazzetti (4,83) e Marina Malossi (4,51), entrambe alle prese con qualche problema di rincorsa inevitabile in questa prime uscite stagionali.

Marina si è però rifatta nei 100 hs, gara nella quale nonostante il vento contrario ha ottenuto il suo nuovo record personale con un discreto 17”78 che fa ben sperare in vista delle prove multiple del weekend.

Nella stessa gara discreta anche la prova di Carlotta Camilli, anche lei impegnata in una sorta di “prova generale” in vista di sabato e domenica: i suoi 16”86 nei 100 hs (alla prima uscita ufficiale con gli ostacoli alti 84 cm) e 1,50 nel salto in alto rappresentano quindi solo il punto di partenza per questa forte atleta che può finalmente tornare a guardare con fiducia al futuro dopo una stagione davvero sfortunata che non l’ha mai vista gareggiare se non nei lanci.

Buone notizie infine anche dal settore velocità, coi nostri portacolori impegnati sia nei 100 che nei 400.

Doppio primato personale per l’allievo Riccardo Gentilini, bravo a scendere a 12”16 nei 100 ed a 55”65 nei 400, mentre la promessa Federico Camilli si deve accontentare del primato sui 100 (12”03 per lui) perché un piccolo infortunio alla partenza dei 400 gli impedisce di esprimersi al meglio facendogli chiudere la gara in un anonimo 53”95 ottenuto però senza forzare.

Tra le donne buone le prove di Laura Tinarelli, che prima con 12”68 avvicina di un decimo il suo primato sulla distanza breve e poi con 1’00”07 realizza il suo primato outdoor nel “giro della morte” anche se si ferma a mezzo secondo sia dal suo primato assoluto ottenuto nella pista indoor di Ancona quest’inverno sia soprattutto dal minimo per i prossimi Campionati Italiani di categoria.

Un po’ anonima invece la prova della sua compagna Elisabetta Magnaterra, che chiude il giro di pista in un 1’02”70 che non rende sicuramente giustizia alle sue potenzialità ma che sarà certamente un ulteriore stimolo per migliorarsi già alla prossima occasione.