CENTESIMI“MALEDETTI”…!!!

 

Quello appena trascorso è stato un weekend davvero impegnativo e ricco di appuntamenti, con i nostri atleti protagonisti sul rettilineo e sulle pedane di Modena, sui prati di Scandiano e sull’anello indoor di Ancona.

I risultati sono stati complessivamente soddisfacenti, anche se rimane il rammarico per un paio di minimi per i Campionati Italiani e di primati personali mancati di pochissimi centesimi…

Ma vediamo ora nel dettaglio ed in ordine cronologico cos’è successo in questo ricchissimo weekend.

 

A Modena si è gareggiato sia sabato che domenica in un meeting nazionale riservato a velocisti e saltatori che si è rivelato come sempre affollatissimo e di ottimo livello (nei 60 metri maschili sono stati ben 136 gli atleti al via e sono state quindi necessarie ben 23 serie..!!)

Ancora in evidenza per i nostri colori la velocista Laura Tinarelli che ripete in ben due occasioni (prima in batteria poi in finale) il crono di 8”02 ottenuto lo scorso sabato ad Ancona ed ottiene un ottimo 15° posto complessivo su un lotto di ben 73 partecipanti.

Per lei ovviamente rimane il rammarico di non avere centrato nemmeno in questa occasione il pass per i Campionati Italiani di categoria che rimane distate due soli centesimi, ma con una costanza del genere ad alti livelli siamo convinti che l’exploit sia davvero dietro l’angolo..!!

Nella gare di velocità ed ostacoli bene anche i fratelli Camilli, con Federico che abbassa il suo personale sui 60 piani portandolo a 7”73 e con Carlotta che alla sua prima uscita sugli ostacoli da 84 cm. ottiene un interessante 10”12 che va quasi ad eguagliare il tempo di 10”07 ottenuto lo scorso anno sugli ostacoli più bassi delle allieve.

Gli stessi due atleti sono stati poi impegnati anche nella gara del salto in alto in vista degli ormai prossimi Campionati Italiani di Prove Multiple: Federico eguaglia il suo personale outdoor con la buona misura di 1,70, mentre Carlotta ha qualche problema con la rincorsa e si deve accontentare di un modesto 1,50 che va comunque a migliorare il suo precedente primato personale indoor di 1,48.

Un po’ sottotono invece nella stessa gara il giovane Christian Sacchetti, che al debutto in una competizione assoluta si fa forse condizionare in maniera eccessiva dall’agitazione e dall’emozione e si deve accontentare di un modesto 1,60 che non rispecchia affatto le sue enorme potenzialità.

Nella gara del salto in lungo femminile ci sono stati ben due esordi con la nostra casacca: Maria Elena Biscaro ottiene un buon 6° posto con un discreto 5,21 che fa ben sperare per le prossime uscite, mentre la giovane allieva Laura Fabbri debutta in una competizione senior con un ottimo 4,77 che va quasi ad eguagliare il suo primato personale outdoor di 4,78.

Un altro esordio è stato poi quello sui 60 metri piani del giovane Giorgio Chiara, al debutto assoluto in una competizione ufficiale. Giorgio, seppure molto emozionato, riesce a chiudere in un discreto 7”95 che rappresenta un buon punto di partenza per la sua carriera, che gli auguriamo possa essere lunga e ricca di soddisfazioni!

 

Domenica mattina nella nebbia di Scandiano è invece andata in scena la prima prova dei Campionati di società di corsa campestre, con alcuni dei nostri atleti al via.

Purtroppo due diverse defezioni derivanti da problemi fisici anche piuttosto seri ci hanno impedito di essere al via con la formazione maschile al completo e di potere così ambire alla qualificazione per gli Italiani, ed è stato un vero peccato perché il livello generale non è stato altissimo ed avremmo sicuramente potuto dire la nostra.

Al via del cross corto maschile (4 km.) si sono comunque presentati i due “moschettieri” Luca Gamberini e Danilo Vaccalluzzo: Luca è giunto 43° al termine di una gara giudiziosa ed in rimonta che conferma il suo buon momento di forma, mentre Danilo è giunto solo 56° a causa di una partenza fin troppo arrembante che lo ha mandato in riserva quando il traguardo era ancora ben lontano.

Nei 4 km. dellla gara femminile ha inoltre conquistato un’ottima 19^ posizione la giovane Aline Landuzzi, al debutto nella categoria promesse ed in non perfette condizioni fisiche a causa di un virus che l’ha tenuta ferma ben due settimane.

Per lei quindi ci sono senza dubbio ampi margini di miglioramento che speriamo possano essere dimostrarti già a partire dalla prossima prova di febbraio.

 

Infine domenica pomeriggio è andato in scena ad Ancona l’ennesimo meeting nazionale indoor, coi nostri portacolori che hanno portato a casa un’infinità di record personali sia indoor che “assoluti”.

Sugli 800 femminili è ottima quinta la giovane Flavia Aleotti, che con 2’16”90 demolisce il suo precedente record indoor e comincia nel migliore dei modi l’avvicinamento ai Campionati Italiani Juniores in programma a metà febbraio. Dietro di lei si comporta molto bene anche la new-entry Elisabetta Magnaterra che ferma i cronometri in un’interessante 2’28”11 (suo nuovo primato personale indoor con oltre 5” di miglioramento) nonostante una gara condotta da sola e senza punti di riferimento dall’inizio alla fine.

Nella gara maschile arriva un altro quinto posto grazie al “veterano” Marco Simoni che con 1’55”10 migliora di quasi un secondo il suo precedente primato indoor grazie soprattutto all’ottima ed efficiente opera di “lepraggio” del suo ex-compagno Yuri Maenza che svolge un buona allenamento chiudendo in 1’54”33 che rappresenta anche per lui il nuovo primato personale indoor.

Per Marco il rammarico è però dato dal fatto che il tempo realizzato rimane 10 centesimi al di sopra del minimo fissato per la partecipazione ai Campionati Italiani Assoluti, ma anche per lui ci saranno altre occasioni per provare ad inseguire questo ambizioso obiettivo.

Nella stessa gara è invece un po’ in ombra il più giovane Tommaso Merighi, che con 2’01”47 migliora di qualche centesimo il suo primato indoor ma rimane ben lontano dall’obiettivo di scendere per la prima volta sotto il “muro” dei due minuti che solo con una condotta di gara più decisa ed arrembante fin dall’inizio potrà essere abbattuto.

Chi invece si migliora (e non di poco..!) è il quindicenne Andrea Bonzagni: al debutto in una competizione indoor il giovane mezzofondista va a migliorare di quasi 4” il suo personale outdoor grazie ad un crono di 2’13”72 che conferma i grossi miglioramenti che giorno dopo giorno sta compiendo questo ragazzo.

Brutte notizie invece per Luca Riponi, costretto al ritiro dopo soli 500 metri per il riacutizzarsi di un problema al ginocchio che già da parecchio tempo lo limita… A lui va il nostro più sentito in bocca al lupo perché riesca a risolvere una volta per tutte il problema tornando così più forte di prima!!

Nelle altre gare non può mancare l’ennesimo personale per l’instancabile Laura Tinarelli, che sui 200, pur penalizzata da una brutta corsia, riesce addirittura a migliorare il suo primato outdoor  fermando i cronometri in un davvero interessante 26”88.

Dietro di lei si comporta abbastanza bene anche la compagna Carlotta Camilli con un 27”81 che va a migliorare il suo precedente primato indoor; peccato solo che la concomitanza delle due gare le abbia tolto un po’ di concentrazione per il salto in lungo dove è solo nona con un 4,86 assolutamente insoddisfacente.

Sempre sui 200 si comporta molto bene l’allievo Simone Sbalchiero, anche lui al debutto in una competizione indoor: nonostante alcuni problemi fisici che hanno condizionato fortemente gli ultimi due mesi di preparazione Simone stampa un interessante 24”32, ad un solo centesimo dal suo personale outdoor.

L’ultimo record personale porta infine la firma di Federico Camilli, che sui 60 hs abbassa fino a 9”07 il recente primato realizzato proprio sulla stessa pista giusto una settimana fa.

Per lui anche il secondo 1,70 in due giorni nel salto in alto, con un paio di tentativi ad 1,75 tutt’altro che estemporanei.