Foto Augusto Bizzi/Fispes

Ai “Campionati Mondiali Paralimpici” di Parigi è sbocciata una nuova stella: nella categoria T64 il nostro Maxcel Amo Manu si è infatti laureato campione del mondo sia nei 100 che nei 200 realizzando due nuovi record europei e sfiorando di pochissimo i rispettivi record mondiali!!!

E’ stata una settimana davvero magica per questo fantastico ragazzo che si è avvicinato seriamente all’atletica solo poco più di due anni fa e che in questi mesi he letteralmente bruciato le tappe, debuttando in una competizione internazionale come meglio non poteva e lanciando un messaggio forte e potente al resto del mondo in vista delle Paralimpiadi che si svolgeranno sempre nel capoluogo francese a settembre 2024.

Max ha iniziato la sua avventura mondiali martedì 11 con le batterie dei 100 metri: per lui c’è stato subito il primato personale e soprattutto il record europeo con il fantastico tempo di 10″64, a soli tre centesimi dal record del mondo.
Mercoledì 12 è andata poi in scena la finale: dopo un’attesa carica di tensione (Max non riusciva ad infilarsi correttamente la protesi ed è anche stato ammonito dal giudice di partenza per questo motivo…) una pessima partenza costringeva il nostro campione ad una gara tutta di rimonta e di rincorsa.
Per fortuna ai 60 metri il gap con il costaricano ed il tedesco era ormai completamente recuperato, e negli ultimi 30 metri non c’era letteralmente storia: Max planava sul traguardo in 10″71 e si laureava nuovo campione del mondo per la sua categoria!!

Dopo qualche giorno di riposo lunedì 17 era poi la volta della distanza doppia, i 200 metri: anche in questo caso la partenza non era delle migliori ma poi il nostro portacolori si distendeva come meglio non poteva e dava vita ad un duello entusiasmante ancora con l’atleta costaricano.
In uno stadio infiammato da questo bellissimo testa a testa Max recuperava cm su cm e a 10 metri dal traguardo metteva per la prima volta la testa davanti; questo provocava uno sbilanciamento dell’avversario che purtroppo perdeva l’equilibrio e cadeva rovinosamente a terra.
Da dietro arrivava così velocissimo l’altro azzurro Fabio Bottazzini, per una storica doppietta azzurra che chiudeva alla grandissima un mondiale ricchissimo di successi e di soddisfazioni per la Nazionale azzurra.

Per Max è la consacrazione tra i big dell’atletica mondiale e una fantastica iniezione di fiducia in vista delle Palimpiadi del prossimo anno.
Noi non possiamo che essere estremamente orgogliosi di averlo avvicinato all’atletica e di averlo accompagnato (insieme alle Fiamme Azzurre per cui adesso è tesserato) fin sul tetto del mondo!!