UNA  PRIMA  FASE  SUPER !!!


Ed è di nuovo tempo di Campionati di società assoluti!!!
A sette mesi e mezzo di distanza dalla trionfale trasferta di Acquaviva delle Fonti che ha sancito il ritorno della nostra formazione assoluta femminile nell’elite dell’atletica italiana, le nostre ragazze sono tornate in pista più agguerrite che mai per cercare di bissare (e magari migliorare…) lo storico risultato dello scorso anno.

I risultati ottenuti sono stati davvero lusinghieri ed entusiasmanti, dal momento che al termine della prima delle tre fasi regionali previste siamo riusciti ad ottenere già 182 punti in più del punteggio finale dello scorso anno, salendo da 14666 a 14848 punti, in piena corsa quindi per quei 15000 punti che darebbero la sostanziale sicurezza di qualificazione (l’anno scorso l’ultima delle società qualificate ottenne 13900 punti) e che soprattutto certificherebbero la crescita di un gruppo giovane e dal grande avvenire.

D’altronde sono i risultati a parlare chiaro e a non lasciare spazio a dubbi: quattro medaglia d’argento (più una ottenuta anche nel settore maschile), una di bronzo, una marea di primati stagionali e personali, diversi minimi per i Campionati Italiani Assoluti e di categoria sono dati oggettivi che testimoniano la solidità del nostro settore femminile che è ormai in grado di competere ai massimi livelli regionali in un pò tutte le specialità.

Le prime due delle ben cinque medaglie d’argento conquistate portano la firma della mezzofondista Sabine Sobo Blay, in netta crescita dopo le prime uscite stagionali un pò opache ed in grado di salire sul secondo gradino del podio sia sabato nei 1500 con 4’38″40 che domenica negli 800 con 2’14″37, tempi che rappresentano anche il minimo B per la partecipazione ai Campionati Italiani Assoluti.

Il minimo B per gli Assoluti l’ha ottenuto anche la bravissima saltatrice Elena Campagna, letteralmente scatenata in questo avvio di stagione e capace di piazzarsi seconda nell’affollata gara di salto con l’asta con il suo nuovo primato personale, un notevolissimo 3,50 metri che la premia del bel lavoro svolto durante l’inverno insieme al suo allenatore Stefano Casali.

Niente minimo B ma comunque un bel passo in avanti anche per Aline Landuzzi, seconda sabato nei 3000 siepi con il tempo di 11’58″45 che le dà morale per il proseguo della stagione; per lei poi domenica c’è stato anche il settimo posto sui 5000, in una gara davvero sofferta e faticosa che la nostra portacolori è riuscita comunque a portare a termine con un discreto 19’30″26.

L’ultima medaglia del fine settimana porta invece la firma della lanciatrice Carlotta Camilli, terza nel lancio del giavellotto con la misura di 39,78 metri (minimo B centrato anche per lei) nonostante un periodo davvero faticoso che le ha tolto quella brillantezza necessaria per esprimersi ai livelli più alti a cui ci ha abituato.

Per quanto riguarda le altre gare si ferma ai piedi del podio ma merita senza dubbio un grosso applauso la saltatrice juniores Ilaria Mazzetti, quarta nella gara di salto in lungo con il suo nuovo primato personale di 5,50 metri, misura di assoluto valore che ne certifica un ulteriore e meritato salto di qualità; per lei inoltre anche una bella prova sui 100 metri piani, chiusi con un buon 13″13 che porta punti pesanti per la classifica finale.

Sempre dalla pedana dei salti si conferma in leggero ritardo di condizione l’altra juniores Laura Fabbri, un pò in difficoltà nel trovare la giusta rincorsa e costretta quindi ad accontentarsi di un comunque discreto 5,12 metri nella gara di salto in lungo.

Chi invece ha sfoderato due prestazioni davvero convincenti è stata l’ultima delle nostre tre saltatrici in gara, ovvero quella Valentina Gallerani che ha voluto portare il suo contributo alla causa nonostante l’ormai imminente partenza per l’estero per motivi universitari e di lavoro: le sue misure di 5,39 e di 11,63 ottenute nel salto in lungo e nel salto triplo sono davvero lo specchio di quanto queste ragazze tengano alla squadra, alla maglia ed alla qualificazione!

Punti pesantissimi per la classifica sono poi arrivati anche dalla solita sicurezza Katia Alvisi, settima nel lancio del martello grazie ad un bel lancio di 40,48 metri che le consente di tornare oltre il “muro” dei 40 metri dopo alcuni anni di assenza, e dalla velocista/mezzofondista Elisabetta Magnaterra, 10^ sabato nei 400 e 9^ domenica negli 800 con due tempi (1’01″50 e 2’23″04) che ne certificano il crescendo di condizione dopo un inizio di stagione un pò “balbettante”.

Nelle gare di velocità torna a sfrecciare per spirito di squadra la promessa Laura Tinarelli (13″01 e 27″08 i suoi tempi su 100 e 200), mentre negli ostacoli porta a casa punti preziosi nonostante le sue non perfette condizioni fisiche la juniores Prisca Tamarozzi che fa segnare 16″77 sui 100 hs (suo nuovo primato personale) e 1’12″06 sui 400 hs.

Sempre nei 100 debutto positivo anche per l’allieva Alice Visconti (14″50 il suo crono al debutto), mentre fatica un pò a seguito di un periodo davvero tribolato la promessa Marina Malossi, un pò in ombra con un 14″15 senza dubbio molto migliorabile; nel getto del peso brava anche la volenterosa allieva Irene Safina, un pò intimorita dalla “stazza” delle ben più grandi ed esperte avversarie ma comunque in grado di lanciare la palla da 3 kg. a 5,78 metri.

Per chiudere la panoramica sul settore femminile davvero ottimo infine il comportamento delle due staffette, con la 4×400 composta da Tamarozzi, Magnaterra, Tinarelli e Sobo Blay splendida quinta con il notevole crono di 4’07″96 e con la 4×100 di Mazzetti, Fabbri, Camilli e Malossi undicesima con un 51″96 che migliora il crono dello scorso anno anche grazie a cambi davvero ben fatti.

Per quanto riguarda invece il settore maschile le notizie migliori arrivano senza dubbio dai settori salti e velocità, con la promessa Daniele Ragazzi secondo nel salto triplo grazie all’ottima misura di 14,87 metri che lo riavvicina al “muro” dei 15 metri e con l’en plein di primati personali realizzati tra 100, 200 e 400 da Eduardo Viaggi (12″26), Fabrizio Dosi (12″77), Simone Sbalchiero (23″16), Riccardo Gentilini (24″34) e Martin Mantovani (1’02″88); nel mezzo giro di pista salutiamo poi con piacere il ritorno alle competizioni di Carlo Bonzagni, già in palla e capace di chiudere a 24″03 nonostante il forte vento contrario della sua serie.

Domenica si difende piuttosto bene sugli 800 la promessa Tommaso Merighi, 11° assoluto con 1’56″97, mentre dopo la discreta di sabato sui 1500 (quarto posto con 3’59″58) si perde un pò all’interno del gruppo Luca Riponi, al traguardo in un anonimo 1’57″67 che non ne rispecchia assolutamente l’attuale valore e potenziale.

Infine sui 1500 continua il suo percorso di ripresa dopo l’operazione al ginocchio lo junior Daniele Montecalvo, al traguardo in 4’21″19 e capace di migliorarsi già di 5″ rispetto alla prima uscita del 25 aprile.